Il ciclo magico della Cappella Sassetti: la profezia nascosta dei Medici. Tale percorso è inedito perché si tratta di un’esperienza unica dove vengono presentate per la prima volta, dopo un lungo periodo di ricerca, novità e scoperte particolarmente significative nell’ambito storico artistico: la visita si focalizza sul significato celato dietro gli affreschi della Cappella Sassetti, non
ancora pubblicata ma nel dettaglio già visionata e convalidata dall’ emeriti prof. Antonio Paolucci e dalla maggior esperta vivente della cappella
gentilizia, prof.ssa Eve Borsook associata di Harvard a Villa i Tatti. Attraverso la meditazione iconologica della Cappella Sassetti, la visita guidata permetterà di comprendere l’importanza del culto simbolico nella raffigurazione artistica
che sin dal Rinascimento caratterizza l’attenzione della famiglia Medici nelle sue generazioni.

La visita prevede 1 h di discussione con camminata all’aperto e 1,5 – 2 ore all’interno della basilica di Santa Trinita, in parte seduti sulle panche della
chiesa, in parte di fronte alla Cappella Sassetti. «Quale filo sottile unisce il Magnifico a Cosimo I? Come la leadership medicea giunge al potere assoluto? Cominceremo dall’esterno della “casa” repubblicana, Palazzo Vecchio, che viene artisticamente rimodellata da Cosimo I, secondo un processo analogo a quanto avviene nella cappella di Santa Trinita, con l’introduzione della fontana del Nettuno. A piedi lungo gli Uffizi, costeggiando il Corridoio Vasariano e Ponte Vecchio fino a Ponte Santa Trinita, giungiamo al culmine della visita: la Cappella Sassetti, ad opera del Ghirlandaio, capolavoro del Rinascimento maturo fiorentino. Se con lo sguardo all’arte di Palazzo Vecchio si chiarisce l’atteggiamento mediceo di fronte al simbolo, gli ospiti sono adesso chiamati a comprendere un’inedita chiave di lettura: la cappella commissionata da Francesco Sassetti, fedele mediceo, viene concepita come un talismano magico per il verificarsi di un evento che di fatto si realizza 30 anni dopo.»